(AGI) - Roma, 16 lug. - "Il problema dell'anomalo costo del barile deriva
dai mancati investimenti dei Paesi produttori in estrazione e raffinazione".
E' quanto ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio
Scajola, nel corso di una conferenza stampa. "Altro fattore determinante
nell'innalzare il prezzo del greggio - ha proseguito il ministro - e' quello
derivante dalla domanda dei Paesi emergenti. Su queste due cause si innesta
poi la speculazione, per questo e' necessario un dialogo piu' forte tra
Paesi produttori e consumatori e l'Italia sara' protagonista di questo
nuovocolloquio". Accanto a questo, ha sottolineato Scajola, e' necessario
"investire sulle centrali nucleari per garantire il maggiore fabbisogno di
energia ed essere meno dipendenti dall'energia che viene importata dall'
estero". (AGI)
mercoledì 16 luglio 2008
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